Sono sempre stato una persona pensante, forse troppo. Penso sempre a tutto quello che mi accade attorno, riflettendo e valutando. E, a volte, è difficile. È difficile fare pace coi pensieri. È difficile ragionare su tutto. La mente si annebbia, i pensieri ti logorano e le riflessioni non sono mai abbastanza complete. E, allora, ho cercato un metodo. Un metodo per liberarmi. Un metodo per “non pensare”. O meglio, un metodo per far sì che i pensieri si tramutino in parole. E ho trovato la pace attraverso la scrittura. Una pace apparente, che dura fino al prossimo pensiero. Ma pur sempre una pace. E adesso sono libero. Libero di pensare, scrivendo. Libero di scrivere, pensando. E non importa se, spesso, il risultato non mi soddisfa. Sono un perfezionista. Un perfezionista pensante che scrive pensieri imperfetti su fogli di vita.