La lettera che non ho mai spedito.

E sono qui. Pensando a quanto avresti potuto rappresentare per me, a quanto saresti potuta essere importante. Quando penso al tempo passato con te, sorrido perché vorrei tornare indietro e rivivere tutto. Nel poco tempo che abbiamo condiviso assieme, mi sei stata accanto nonostante fossi a conoscenza del fatto che avevo ancora nella testa un’altra persona. Non sono qui per chiederti scusa di non averti scelta, per non averti dato quello che adesso sarei in grado di darti. Ho fatto la scelta più giusta per quel periodo della mia vita. Amavo un’altra persona ed era giusto che ci riprovassi, altrimenti avrei rischiato di rimanere tutta la vita col rimpianto di non averci provato. Non sono qui per chiederti un’altra possibilità, so che sei felice con un’altra persona e io non posso che essere felice per te. Voglio solo ringraziarti perché quel poco che abbiamo vissuto mi ha fatto capire cosa significa avere accanto una persona che è sempre e comunque lì per te. Ricordo i muffin che mi portasti all’università, dicendomi che mi avrebbero dato energia per lo studio. Ricordo i caffè da asporto, con i quali ti sei presentata sotto casa mia. Ricordo quando ti chiesi di venire a vedere una mia partita di calcio e tu mi rispondesti senza esitazioni “sì”. Ricordo quando venisti alla cena post-partita con la squadra e quando mi obbligasti a darti la borsa da calcio perché zoppicavo e non volevi che facessi fatica. Ricordo quella cena romantica che organizzasti, lavorando tutto il pomeriggio per rendere quella serata speciale. So di non essere stato la persona che avresti voluto, di averti delusa e di non averti dato l’importanza che meritavi, ma quello che hai fatto per me non lo dimentico e non lo dimenticherò mai. Nonostante il poco tempo passato assieme, mi hai reso felice.